Le potenzialità dell’Industria 4.0 potranno svelarsi soltanto se si eseguiranno le giuste strategie per il reperimento, trasferimento e corretto utilizzo dei dati. La maggior parte degli executive intervistati da McKinsey è convinta che correggendo le attuali inefficienze nella raccolta e trattamento dei dati si potrebbe incrementare la produttività del 25 %.

Ma quali sono le informazioni che danno i maggiori vantaggi? Quali sono le perdite di dati più rischiose? Quali tecnologie  possono dare i maggiori rendimenti all’azienda? Per orientare le scelte aziendali nella giusta direzione, McKinsey ha ideato una specie di “bussola digitale”, con otto ambiti in cui creare valore:

  • Resource /Process.
  • Asset utilization.
  • Labor.
  • Inventories.
  • Qualiy.
  • Supply/Demand match.
  • Time to market.
  • Service/aftersales.
  • 26 servizi offerti dall’Industria 4.0. ad esempio, tra questi si trovano strumenti per un consumo più razionale di energia, sistemi di conservazione di informazioni in “lotti intelligenti” e l’ottimizzazione dei rendimenti in tempo reale.

Per prima cosa, però, le aziende devono preparare la strada per la trasformazione digitale, individuando le competenze mancanti e cercando di riorganizzare la loro struttura in base alle nuove esigenze. La gestione dei dati e la cybersecurity saranno le sfide principali. 

E' certamente importante leggere il tema Industria 4.0 nella prospettiva dei piani di sviluppo di Paesi e Governi che hanno una fortissima vocazione nel manifatturiero e che possono trovare nell'Industry 4.0 una nuova fonte di vantaggi competitivi. In questo senso va letto il Piano Industry 4.0 per l'Italia che attribuisce un ruolo strategico dell'IoT così come il tema dell'Industry 4.0 e delle partnership che contraddistingue la politica industriale tedesca. Ma è anche da leggere il grandisimo e importante lavoro sul territorio che vede la creazione di modelli Industry 4.0 sul territorio ad esempio con il lavoro che sta iniziando tra Ferrari e Dallara per una MotorValley di eccellenza nell'Industry 4.0, IoT e innovazione.

Le prospettive dell'IoT relativamente all'Industry 4.0 lasciano intravvedere una forte potenzialità di sviluppo. L’Internet of Things in Italia è arrivato nel corso del 2015 a 1,55 miliardi e il 2016 presenta tassi di crescita importanti. Con oltre  8 milioni (+33%) con soluzioni per  Smart Car che crescono soprattutto per il mondo delle assicurazioni, per lo Smart Metering nelle utility, per la Smart Home & Building in particolare per vidosorveglianza e telecontrollo . L’ambito Smart City è solo il 4% del mercato ma può far risparmiare 4,2 miliardi al Paese.

Secondo il Direttore dell'Osservatorio Internet of Things, della School of Management del Politecnico di Milano Giovanni Miragliotta  tutto il settore del manufacturing potrà dare vita a nuove forme di efficienza e soprattutto potrà esplorare e sviluppare nuovi modelli di business.

UNA BUSSOLA DIGITALE E INDUSTRIA 4.0